Industria e Università insieme: avviamo i tavoli Permanenti per il trasferimento tecnologico Ieri abbiamo organizzato insieme alla CRUI - Conferenza dei Rettori delle Università Italiane – un incontro che segna un passo importante per rafforzare il dialogo strategico tra impresa e università. Abbiamo annunciato l’attivazione, nei prossimi mesi, di 9 tavoli tematici permanenti dedicati ai settori strategici per il futuro del Paese: transizione green e digitale, aerospazio, turismo, farmaceutico e biomedico, mobilità del futuro, intelligenza artificiale, manifattura avanzata e filiera del cibo. Per noi, costruire un confronto stabile tra industria e accademia significa creare le condizioni per un trasferimento tecnologico più efficace, valorizzare le competenze, dare slancio a nuovi progetti e rafforzare la competitività nazionale ed europea. Un impegno concreto che confermiamo e rilanciamo, con la consapevolezza che solo unendo forze e visioni possiamo guidare il Paese nella nuova economia della conoscenza.
Confindustria
Servizi di rapporti con le istituzioni governative
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La principale associazione di rappresentanza delle imprese manifatturiere e di servizi in Italia.
Chi siamo
Confindustria è la principale associazione di rappresentanza delle imprese manifatturiere e di servizi operanti in Italia.
- Sito Web
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Link esterno per Confindustria
- Settore
- Servizi di rapporti con le istituzioni governative
- Dimensioni dell’azienda
- 51-200 dipendenti
- Sede principale
- Roma, Lazio
- Tipo
- Non profit
- Data di fondazione
- 1910
Località
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Principale
Viale dell'Astronomia, 30
Roma, Lazio 00144, IT
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Dipendenti presso Confindustria
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Valentino Confalone
Valentino Confalone è un influencer -
Lele Dainesi
Senior Communication and Digital Reputation Advisor to the President of Confindustria Carlo Bonomi / Managing Director dello Studio di Comunicazione…
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Alessandro Paparelli
Chief People Officer at Brioni - Kering Group * Presidente Sistema Moda Confindustria Abruzzo Medio Adriatico * Membro Gruppo Tecnico Lavoro…
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Luca G. Donelli
Aggiornamenti
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10 motivi per cui il nucleare può essere una scelta vantaggiosa per l’Italia. 1️⃣ Non emette CO₂ diretta ed è tra le fonti a più basso impatto ambientale sull’intero ciclo di vita. 2️⃣ Garantisce una produzione continua infatti è disponibile 7/7 giorni, 24h/24h, integrandosi con le rinnovabili e riducendo i rischi di blackout 3️⃣ La produzione è stabile e prevedibile perché dipende solo in minima parte dalle quotazioni del combustibile, non come le fonti fossili che risentono delle tensioni geopolitiche e l’andamento dei mercati globali 4️⃣ Il prezzo dell’energia nucleare di piccola taglia oggi è pari a quello degli impianti rinnovabili con accumulo integrato ma siamo solo all’inizio e sarà ancora più conveniente in futuro grazie alla produzione in serie e allo sviluppo tecnologico. 5️⃣ Potrebbe rafforzare la nostra sicurezza energetica, riducendo la dipendenza da fonti fossili importate e favorendo nuove collaborazioni con Paesi alleati come Canada e Australia. 6️⃣ Le tecnologie attuali e future, come gli SMR e gli AMR, offrono soluzioni più compatte, sicure e rapide da realizzare rispetto ai reattori del passato. 7️⃣ Avrebbe un impatto straordinario sull’economia italiana in termini di posti di lavoro. 8️⃣ La bolletta energetica del sistema Italia sarebbe più leggera di 17 miliardi di euro. 9️⃣ E se pensi che le scorie siano un problema enorme, beh in realtà non lo sono, pensa che nella tua vita quelle ad alta intensità che produrresti starebbero in una lattina 🔟 Con i reattori di quarta generazione, sarà possibile riutilizzare parte delle scorie esistenti come nuovo combustibile, riducendo ulteriormente l’impatto ambientale. Siamo convinti che reintrodurre il nucleare nel mix energetico nazionale rappresenti una scelta strategica. Scopri di più e scarica il rapporto che abbiamo realizzato insieme a ENEA: https://lnkd.in/dg6tg6M6
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🔋 Nucleare: una scelta strategica per il futuro energetico e industriale del Paese Questa mattina, alla Camera dei Deputati, abbiamo presentato insieme a ENEA il nostro Rapporto sul nucleare, frutto di un lavoro congiunto per contribuire in modo costruttivo al dibattito sul ritorno dell’energia nucleare in Italia. Siamo convinti che reintrodurre il nucleare nel mix energetico nazionale rappresenti una scelta strategica per: - contenere i costi energetici per imprese e famiglie - rafforzare l’autonomia e la sicurezza degli approvvigionamenti - accelerare la transizione verso un modello industriale sostenibile e competitivo Lo studio analizza in particolare le caratteristiche economiche e tecniche dei Small Modular Reactors (SMR) e degli Advanced Modular Reactors (AMR), valutandone l’impiego nei distretti industriali hard-to-abate e ad alta intensità energetica, sia per la produzione elettrica che per il calore di processo. Con questo lavoro, vogliamo contribuire a porre le basi normative, tecnologiche, economiche e sociali per un ritorno sicuro, sostenibile e condiviso del nucleare in Italia. Scopri di più e scarica il rapporto: https://lnkd.in/dg6tg6M6
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Oltre 216 miliardi di euro di valore, l’11,3% del PIL nazionale e più di 1 milione di occupati: l’Economia del Mare è già un pilastro strategico per l’Italia. Ora serve un piano condiviso per farla crescere. Oggi abbiamo presentato il nostro documento strategico “Economia del Mare. Azioni strategiche per la competitività del Paese”, frutto del lavoro del Gruppo Tecnico Economia del Mare guidato da Mario Zanetti Siamo l’unica Associazione datoriale nazionale a rappresentare l’intero settore dell’Economia del Mare. Con una delega specifica affidata a Mario Zanetti e il lavoro del Gruppo Tecnico Economia del Mare abbiamo definito un nuovo approccio di politica industriale basato su tre driver strategici: 1️⃣ Potenziare Infrastrutture e Portualità 2️⃣ Modernizzare Vettori e Flotte 3️⃣ Investire nelle Persone e Competenze Al centro del confronto la necessità di una visione unitaria, un’azione sistemica e strategica per far crescere la competitività del Paese attraverso la blue economy, rafforzando il ruolo dell’Italia nel Mediterraneo e sui mercati globali. Vogliamo dare continuità al percorso con tre appuntamenti chiave: - 22 settembre, Salone Nautico di Genova: incontro aperto con istituzioni, imprese e mondo accademico. - 2026, Genova Capitale dell’Economia del Mare: primo evento annuale di Confindustria dedicato al settore. - 2027, Napoli raccoglie il testimone, confermando il ruolo centrale del Mezzogiorno. Scopri di più e scarica il documento strategico: https://lnkd.in/d_cfnRyV Con i nostri Partner Intesa Sanpaolo e UMANA SPA
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L’Economia del Mare è il motore blu dell’Italia: cresce il valore, crescono le imprese, cresce l’occupazione. Oggi, 15 luglio, abbiamo presentato il nostro documento strategico “Economia del mare: azioni strategiche per la maggiore competitività del nostro Paese”. Siamo l’unica Associazione a rappresentare tutti i settori dell’Economia del Mare e ribadiamo il nostro impegno concreto a sostenere un comparto essenziale per il futuro dell’Italia, che oggi rappresenta: • 216,7 miliardi di euro di valore economico generato, pari all’11,3% del PIL nazionale; • Oltre 230 mila imprese attive e oltre 1 milione di occupati; (Osservatorio Ossermare Tagliacarne - Unioncamere) Questi numeri confermano che l’Economia del Mare non è solo una risorsa: è un pilastro strategico per una crescita integrata, sostenibile e innovativa del nostro Paese. Il Delegato per l’Economia del Mare, Mario Zanetti, alla guida del Gruppo Tecnico, continuerà a guidare questo percorso, lavorando a stretto contatto con istituzioni, mondo industriale e accademico. 👉 Scarica il documento strategico dal sito confindustria.it #Confindustria #EconomiaDelMare #SistemaItalia
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L’Europa siamo noi. Il 9 e 10 luglio, al VII Forum Economico Franco-Italiano organizzato insieme al MEDEF, abbiamo ribadito un messaggio chiaro: solo un’Europa forte, coesa e ambiziosa può affrontare le sfide globali. Con la firma dell'accordo congiunto, insieme a Patrick Martin, al fianco delle istituzioni italiane ed europee, abbiamo compiuto un passo concreto per rafforzare la strategia industriale europea. Le nostre imprese, la nostra determinazione, il nostro impegno: è da qui che parte il futuro dell’Europa. #Confindustria #MEDEF #Europa
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Sosteniamo il talento femminile nelle STEM: al via il bando “Women in STEM” con 9 borse di studio da 3.000 euro Insieme alla Fondazione Giuseppina Mai, Fondazione Bracco, STEAMiamoci, Assolombarda, Space Work e con il supporto di Fondimpresa, lanciamo la terza edizione del bando “Women in STEM”, rivolto alle studentesse iscritte al primo anno di laurea magistrale nelle discipline STEM per l’anno accademico 2024/2025. Per promuovere la parità di genere e investire nel futuro dell’innovazione, mettiamo a disposizione: - 9 borse di studio da 3.000 euro lorde - Percorsi di mentoring con professioniste del settore Le candidature possono essere inviate esclusivamente online entro il 14 settembre 2025. La cerimonia di assegnazione si terrà il 21 ottobre 2025 a Milano. 👉 Per conoscere tutti i dettagli e scaricare il bando, visita il sito: potresti per favore modificare il link con questo: https://lnkd.in/d7HBp3w6
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Intelligenza Artificiale: serve accelerare, solo l’8,2% delle PMI italiane la utilizza e il 4% dei lavoratori è specializzato in ICT. “L’intelligenza artificiale può diventare un abilitatore fondamentale per rafforzare il nostro sistema industriale” ricorda Alberto Tripi, Special Advisor per l’Intelligenza Artificiale e coordinatore del nostro Sounding Board per l’IA, che ha avviato una collaborazione con i Giovani Imprenditori Confindustria, guidati dalla Vice Presidente Maria Anghileri, per diffondere l’IA nelle PMI, nei territori e nella PA. Per il nostro Direttore Generale, Maurizio Tarquini, “Il digitale rappresenta un investimento e non un costo per le imprese”. Oggi ne abbiamo parlato insieme ai Giovani Imprenditori di Unindustria, in occasione del convegno “ARIA” a Ponza. Un confronto concreto su come portare l’IA fuori dai convegni e dentro le fabbriche, le imprese, i territori. Il percorso continua: il prossimo 16 luglio, nel pomeriggio, organizziamo un evento Confindustria-Crui dedicato a imprese e territori, per portare l’IA fuori dai convegni e dentro le fabbriche. Registrati: https://lnkd.in/dpCXRE86
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Economia del Mare: il motore blu della competitività italiana Il mare non è un confine. È una forza che muove il Paese. Con 232.841 imprese e 1.089.710 occupati, l’Economia del Mare in Italia genera un valore complessivo di 216,7 miliardi di euro, pari all’11,3% del PIL nazionale. Un settore che cresce più del doppio rispetto alla media italiana: +15,9% di valore aggiunto diretto +7,7% di occupati Il 15 luglio daremo voce alle nostre proposte per valorizzare un pilastro strategico della crescita italiana: l’Economia del Mare. 🗓️ 15 luglio 2025 - Ore 9.30 📍 Auditorium della Tecnica, Confindustria – Roma 🔗 Registrati su confindustria.it e partecipa all'evento
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Ripartiamo dall’Industria per un’Europa Forte e Competitiva Insieme al MEDEF , abbiamo organizzato il VII Forum Economico Franco-Italiano: due intense giornate di confronto a Roma (9-10 luglio). Un momento cruciale per rafforzare il dialogo tra le imprese europee e lanciare un messaggio forte e unitario alle istituzioni: serve un’azione concreta e immediata per rilanciare la competitività industriale del nostro continente. In un mondo sempre più instabile, serve una strategia industriale europea all’altezza delle sfide della transizione, della sicurezza e della crescita. Tra i numerosi interventi: 🔹 Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione Europea 🔹 Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy 🔹 Fabrice Le Saché, Vicepresidente MEDEF 🔹 e il nostro Presidente Emanuele Orsini Crediamo che la #competitività sia la leva per garantire #sostenibilità, #occupazione e #sicurezza. La #transizioneverde va sostenuta, ma non deve indebolire l’industria: servono energia a costi sostenibili, neutralità tecnologica, e regole eque per chi produce in Europa. Chiediamo un’Europa che investa davvero nella difesa industriale e nella semplificazione della spesa. Nessuna nuova tassa sulle imprese: non possiamo finanziare e attuare la transizione da soli. Il #commercio è potere. Va usato con fermezza per tutelare interessi strategici e rafforzare le alleanze globali. La Dichiarazione firmata da Emanuele Orsini e Patrick Martin contiene proposte urgenti e concrete per un’Europa più forte, produttiva e coesa. Non ci occupiamo solo delle nostre imprese, ma del benessere del nostro Paese. In quest’ottica la via è incrementare la produttività e le politiche a sostegno degli investimenti. #ForumEconomico #Europa #Industria #Competitività #TransizioneVerde #Energia #Difesa #PoliticaIndustriale
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